Questo libro è valutato da me:
Parlando di fuori saga di “Divergent” di Veronica Roth, vi ho accennato del libro “Fuor“. Parlo di “fuori saga” perché non è proprio una continuazione degli altri, ma più che altro un approfondimento di un personaggio che, come è deducile dal titolo è Quattro, il nostro Tobias, protagonista maschile della trilogia. Uscito quindi nel 2015, sempre di DeAgostini editore, e tradotto ancora da Roberta Verde, “Four” ci regala altri punti di vista della stessa storia.
“Four” è diviso principalmente in 7 capitoli, esclusa l’introduzione dove l’autrice ci dice che all’inizio della scrittura di “Divergent” il protagonista era Tobias Eaton, un ragazzo abnegante, e successivamente ha deciso che sarebbe stato il co-protagonista insieme a Tris perché questo l’aiutava a sviluppare la storia che aveva in mente nel modo migliore.
I primi tre capitoli sono dedicati alla storia di Quattro antecedente alla trilogia, quindi la sua trasfazione, che è il suo momento della scelta, il periodo in cui è un iniziato della fazione intrepidi e i suoi primi anni da intrepido con i suoi intrighi e misteri. Gli ultimi 4 invece sono semplicemente dei brevi episodi della trilogia, visti totalmente dal punto di vista di Quattro come fosse da protagonista, perciò in questi episodi compare anche Tris nei punti salienti per la loro storia, quindi la prima impressione, quando la vuole proteggere dopo averla riconosciuta, venendo dalla stessa fazione, e quando inizia realmente ad innamorarsi di lei.
Ovviamente non ha senso leggere “Four” senza aver letto la saga, ma nel caso in cui “Divergent” sia stato già finito, devo dire che è un bell’approfondimento da fare. Quattro è un personaggio molto profondo e questa immersione nella sua storia, anche antecedente alla conoscenza di Tris, senza dubbio da un valore aggiunto sia a Tobias che alla trama. Infatti, nel corso della storia ci si è dedicati poco, per ovvie motivazioni, al passato di Tobias, di conseguenza questa full immersion dona quel tocco in più al tutto. In particolare ho apprezzato moltissimo i tre capitoli antecedenti “Divergent” perché le similitudini tra Quattro e Tris sono molteplici nel momento della scelta e dell’iniziazione alla fazione.
In poche parole, se avete letto tutta la saga, non potete perdervi questa ultima chicca della Roth in tema divergenti.
Altri titoli simili: Hunger Games di Suzanne Collins
0 commenti