Questo libro è valutato da me:
Per acquistare il libro o l’ebook, clicca qui.
Un romanzo tutto al gusto di caffè è quello di cui parlo oggi: “Il primo caffè del mattino” di Diego Galdino. Purtroppo non sono solita leggere molti libri di autori nostrani, ma sto rimediando piano piano. E quale miglior modo se non leggendo un libro del “Nicholas Sparks italiano“? Praticamente la versione italiana del mio autore preferito!
“Il primo caffè del mattino” esce nel 2013, edito da Sperling&Kupfer.
Massimo è il proprietario di un bar nel cuore di Roma, ha poco più di trent’anni e pensa di non essersi mai innamorato seriamente, sebbene nasconda un animo estremamente romantico e sensibile. Continua a dirsi che alla fine sta benissimo da solo e che non ha bisogno di una donna. Buoni propositi fin quando un giorno entra nel locale una turista straniera, dall’aria molto confusa e smarrita. Quello che più colpisce Massimo sono i suoi bellissimi occhi verdi e una leggera spolverata di lentiggini. La ragazza non parla italiano, quindi non riesce in nessun modo a farsi capire o aiutarla in alcun modo. Dopo qualche minuto in questa condizione, lei spazientita esce dal bar, lasciando Massimo con qualcosa di molto simile ad un cuore andato in frantumi. Quello che non sa è che il segreto che l’ha condotta lì, la lega profondamente al suo bar, così che lui riuscirà poi a corteggiarla con le armi che meglio sa usare: caffè e il fascino eterno di Roma.
“<<E tu? Tu cosa vuoi, Massimo?>>
<<Io voglio soltanto bere con te il primo caffè del mattino, mi basta questo. Ma dev’essere ogni mattina, per il resto della nostra vita. Ti va?>>”
Occhi a cuore per questo romanzo al sapore di caffè. Magari anche caffè alla Nutella, che per inciso andrei a provare anch’io al Bar Tiberi! La storia scorre fluida che è un piacere, la nota romana data al romanzo dona senza dubbio quello sprint in più. Ho amato alla follia il modo di corteggiare di Massimo, con i suoi caffè e le situazioni che creava con la misteriosa turista francese: ogni donna vorrebbe essere corteggiata così, sono pronta a scommetterci.
Nel libro viene anche citato “Le parole che non ti ho detto” di Sparks, che per altro è uno dei miei libri suoi preferiti, quindi citazione bellissima da fare e molto pertinente al momento. Insomma, non ho trovato davvero nulla fuori posto, una storia d’amore bellissima e dolcissima ed un finale per nulla scontato. Il mio timore, nella lettura, era che creando varie aspettative su questo misterioso segreto, sarebbe stato poi banale il finale. Invece mi ha lasciata a bocca aperta, non me l’aspettavo e non è nulla di banale.
Consiglio assolutamente questa lettura, per gli amanti dei romanzi rosa, dove si può assaporare l’Amore con la A maiuscola e sognare ad occhi aperti. E il caffè? Un’adorabile contorno. Soprattutto quello alla Nutella.
“Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima per farla un po’ poetica, ma sarebbe più esatto dire che sono lo specchio del cervello. Il cervello, dal canto suo, ben protetto dalla scatola cranica su altri fronti, è invece molto accessibile da quella vita. Per questo molte persone si schermano con gli occhiali da sole in modo da occultare quella frattura di ingresso alla propria intimità.”
Per acquistare il libro o l’ebook, clicca qui.
Articoli correlati: “La vita in due“, “Le pagine della nostra vita“, “La mappa che mi porta a te“, “Infinito come il mare“, “Amore su carta da zucchero“, “Io prima di te“
0 commenti