Dal 12 Giugno 2020 è online sulla piattaforma Netflix la nuova serie TV italiana prodotta dalla stessa, “Curon“. Ambientata nelle alpi trentine, il telefilm è condito con delle riprese fantastiche della montagna ed in particolare del comune di Curon, famoso per il campanile che si erge in mezzo al lago, appartenente al vecchio paese, sommerso negli anni ’50 dalla rottura di una diga.
La serie Tv è di genere thriller sovrannaturale, prendendo come riferimento leggende, misteri e credenze della zona, ma vediamo giusta la trama, prima delle recensione.

Curon segue la vicenda di Anna, madre di due gemelli adolescenti, Mauro e Daria, con i quali decide di far ritorno nel suo villaggio natale del Nord Italia. Una volta però arrivati nell’inquietante paesino di Curon, la donna scompare misteriosamente nel nulla, costringendo i due fratelli a dare inizio a una disperata ricerca della propria madre. Daria e Mauro si ritrovano a intraprendere un viaggio che li porterà a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina e a trovarsi faccia a faccia con un lato della loro famiglia che non avevano mai visto prima.
Fonte: tvserial.it
Fierissima di poter finalmente fare una recensione su un prodotto Netflix italiano degno di nota. Avevo molte aspettative per “Curon”, una serie tv thriller/horror sul tema del soprannaturale, incredibile per una produzione italiana. Alla fine posso confermare quanto valga la pena guardare questo telefilm, a partire dalle riprese suggestive sulle alpi trentine, sul lago con il campanile, i boschi della montagna. Insomma, tutta l’ambientazione è davvero qualcosa di pazzesco, con un tono un po’ cupo e tetro.
Molti dicono che sia identica a “Dark”, ma io credo solamente ne abbiano presa ispirazione ed in tutto ciò non c’è niente di male secondo me. Le storie non sono neanche lontanamente simili, non hanno nulla a che fare l’una con l’altra.
Ho letto recensioni davvero cattivelle su questo telefilm, ma io ora sinceramente mi sono chiesta cosa abbiano visto perché non ho riscontrato davvero niente di quello che ho letto. Il telefilm si presenta un po’ diverso a quello a cui siamo abituati, questo dipende molto dal nostro doppiaggio per eccellenza italiano. Gli attori spesso non sono altrettanto bravi e rendono meno nel linguaggio, ma, in questo caso, non è stato niente di disturbante, l’ho trovato sempre molto azzeccato.
Le musiche, talvolta, non erano molto azzeccate, in una scena di tensione c’è stato uno stacco con una canzone rap spagnola che poco centrava, mi ha fatto un po’ ridere, ma passiamo oltre.
Ho trovato qualche attore non perfettamente immedesimato nel suo personaggio o del quale semplicemente non mi piacesse l’interpretazione, ma questo rimane un parere soggettivo, non mi convincevano. Inoltre, molte parti erano molto complesse in quanto dovevano pur dare un’impronta diversa nel carattere di uno stesso personaggio e alcuni di questi sono stati davvero notevoli e pazzeschi, li ho adorati, sono stati molto bravi!
In conclusione che dirvi, io ve la consiglio caldamente. Guardatela senza dare troppo peso alle recensioni che leggete sotto ai vari post sui social, ecc, perché altrimenti partite dal presupposto che non vi piacerà. Gli episodi sono solamente sette, merita un’opportunità anche solo per il poco tempo che porta via. Fatemi sapere cosa ne pensate, io ne sono davvero entusiasta e voglio davvero supportare queste nuove produzioni italiane promettenti. In attesa di una seconda stagione, sperando sia più bella di questa!
2 commenti
Gemma Trimarco · Giugno 15, 2020 alle 3:10 pm
Grazie per la recensione, la guarderò di sicuro, era ora che anche noi cominciassimo a produrre qualcosa di nuovo. Il problema dell’effetto diversi tra attori/doppiatori disturba anche me, però gli darò di certo una possibilità.
50milapagine - Admin · Giugno 16, 2020 alle 10:29 am
Sono assolutamente d’accordo, sono veramente contenta che finalmente ci sia qualcosa di cui esserne fieri! Il problema delle voci spero che, con il tempo e con bei progetti, si noti sempre meno. Intanto godiamoci questo dai ahah